giovedì 14 novembre 2013

IL RAZZISMO è NATO DA ESIGENZE ECONOMICHE

Parliamo di RAZZISMO



Tanti libri, tante teorie.

Ho frequentato il corso di Pedagogia Interculturale e per l'esame sto studiando "Il razzismo" di Pierre-André Taguieff .
Sull'origine del razzismo, più come fenomeno che come termine, ci sono svariate teorie.

La tesi che mi ha colpito di più è quella di Eric Williams che sostiene che l'origine del razzismo è proprio la schiavitù in quanto il razzismo è nato dalle esigenze economiche delle piantagioni. Con tale prospettiva, E.Williams spiega il modello funzionalista che sta dietro al 'pregiudizio del colore': "la sua funzione è di legittimare una modalità di sfruttamento che presuppone un sistema di dominio" ( da Pierre-André Taguieff, Il razzismo. Pregiudizi, teorie, comportamentiMilano, Raffaello Cortina [1998], 1999.). Ci si muove nella logica del capitalismo dove lo sfruttamento razziale è prima di tutto uno sfruttamento economico. Si è costituita una "color line che stabilisce una divisione binaria tra due categorie: i bianchi […] e tutti gli altri" (idem.).
Quella presentata è chiamata teoria modernista ampia e mi fa riflettere su quanto piccola è la base del razzismo: esigenze-economiche!

Mi convinco sempre più che possiamo lavorarci su.

Stay tuned and
Help me
Jess

7 commenti:

  1. Brava Jè!!
    Davvero molto interessante le tue riflessioni!
    Un abbraccio vero

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  2. Purtroppo le esigenze economiche sono ancora tra le spinte più potenti di questo mondo, ma noi ci proviamo lo stesso!! Vai Je, sensibilizziamoli tutti!! :D

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  3. Esatto…non solo per quanto riguarda questo tema (thinking about: farmaci e cura con le staminali).
    Diamoci da fare..con la rete si può fare molto !

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    1. purtroppo si può fare molto anche dalla parte del razzismo...quindi impegniamoci! :)

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  4. Purtroppo il razzismo non riguarda solo il passato e il presente, ma come dice nel libro stesso sta proiettando la sua macabra ombra sul futuro...
    è per questo che la pedagogia interculturale si impegna a trovare un possibuile punto di arrivo per combattere il multiculturalismo( cioè il vivere con molteplice culure) che porta a generare separazione e apatia.

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  5. dovremmo essere proiettati all'interculturalità.

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